Come misuriamo la durata della nostra vita? In giorni, mesi, anni. Il valore che andiamo a calcolare è quello del tempo e come questo trascorra senza possibilità di poterlo fermare.
Oggi voglio semplicemente condividere il pensiero di Josè Mujica sul valore della vita, del tempo e di come esso sia costantemente barattato con il denaro nella società moderna.
L’ex presidente dell’Uruguay, noto per le sue posizioni anti-consumiste, esorta la popolazione umana a dare una maggiore considerazione al tempo, che in effetti è l’unica cosa che ci appartiene davvero.
Secondo Mujica, con l’avvento della società del consumo, siamo costretti a barattare il tempo di vita con il denaro che servirà a comprare per lo più oggetti che non ci serviranno o di cui ci stuferemo presto.
Il denaro come valore del tempo
Il politico uruguaiano ci fa riflettere sul fatto che la vera moneta attraverso cui spendiamo quotidianamente non è in realtà il denaro, ma il tempo della vita che è servito a guadagnare quel denaro.
Immaginiamo infatti di acquistare un nuovo televisore da 1.000 euro. In realtà lo stiamo pagando più o meno con lo stipendio di un mese. Vale a dire con le nostre otto ore lavorate ogni giorno negli ultimi trenta giorni. Poi starà ad ognuno di noi determinare il valore di tale sacrificio.
Mujica invita allora il mondo intero a guardare con occhi diversi alla società in cui viviamo, innalzando un’apologia della sobrietà, intesa come la possibilità di consumare soltanto ciò di cui abbiamo realmente bisogno e di occupare il nostro tempo per le cose che contano veramente nella vita.
Perché la vita è una soltanto e, come diceva Seneca duemila anni prima di Mujica, essa è come un fiume che non si arresta. Il suo fluire è costante e tutto quello che ci lasciamo alle spalle sarà andato, senza alcuna possibilità di recuperarlo.
Buona visione!
Luglio 19, 2017 alle 3:27 pm
Gran discorso il suo!
Luglio 19, 2017 alle 4:09 pm
Già…Illuminante!
Luglio 22, 2017 alle 9:01 pm
chapeau:)
Luglio 22, 2017 alle 9:14 pm
Un grande pensatore!
Luglio 23, 2017 alle 12:29 pm
non ha torto, dovremmo seguire persone assennate come lui, e ridare il giusto valore a ideali che migliorano la vita e non la distruggono con false preziosità che abbruttiscono l’esistenza.
Luglio 24, 2017 alle 9:29 am
Sì Daniela, è così. Corriamo dietro a cose che nemmeno ci servono o che dovrebbero “migliorarci” agli occhi degli altri…per poi accorgerci in realtà che quello di cui non possiamo fare a meno sono le piccole cose che troviamo nella semplicità di tutti i giorni.